Oggi è stata una giornata molte bella perché siamo finalmente tornati a scuola… Mi dite se è piaciuta anche a voi e perché?
«Perché io mi ero stancato di stare a casa e non vedevo più i miei amici e invece oggi li ho visti». «Anche io». «A me è piaciuto quando siamo andati a fare la ricreazione perché noi potevamo correre. Poi giocavamo». «Perché noi a scuola possiamo giocare insieme». «A me anche scrivere è piaciuto». «Anche leggere. A me piace quando leggiamo insieme, prima uno e dopo l’altro, che devi tenere il segno con il dito». «Anche disegnare. io disegnavo anche a casa… ma a scuola mi piace di più». «Sì, perché poi ci sono anche più colori. Perché se magari non hai un colore, tu puoi chiederlo in prestito a una tua amica». «Anche a me è piaciuto quando oggi abbiamo fatto il disegno». «Anche la mensa è stata bella. A me piace quando mangiamo insieme. Però non mi piace che dobbiamo stare troppo lontano…» «Però non si può mangiare con le mascherine. Allora come si fa? Devi stare lontano». «Infatti». «E’ il Coronavirus». «E’ vero, anche mia mamma ha detto di stare lontani e lavarsi sempre le mani con il gel». «Sai maestro che io il gel prima me lo mettevo solo in testa? Non nelle mani, solo in testa». «Ma no, quello è un altro tipo di gel. Non è come quello che si mette in testa. Questo è un gel per lavarsi bene le mani. Per pulirsele bene dai microbi del Coronavirus». «A me, anche se vengo a scuola, va bene tenere la mascherina anche se la corda fa male alle orecchie e per me è un po’ scomoda. Soprattutto quando parli. O parla un tuo amico. Si sente male. Ma meglio con la mascherina che stare a casa da soli».
Mi spiegate meglio cosa non vi piaceva della scuola al computer?
«Niente!» «Io lo scorso anno… Io subito mi piaceva… Perché a me il computer piace, ma dopo mi sono stancato. A me quest’anno non piaceva». «A me non piace perché al computer non puoi giocare. Puoi solo parlare». «E poi puoi parlare solo uno alla volta. Con il microfono. Invece a me piace parlare senza microfono». «Poi se tu vuoi parlare con un tuo amico? Come fai? Si può parlare solo di scuola, nel computer». «Anche a me non piace perché io mi sentivo sola e non vedevo bene i miei amici. Cioè, vedevo solo la loro testa». «La scuola al computer è noiosa». «Anche a me non piace. Fa venire sonno». «Io volevo muovermi, invece stavo sempre seduto. A me non piace stare sempre seduto. Mi vengono dei mali alle gambe. Anche ai piedi. Non posso. Io devo fare una corsa delle volte».
«Anche andare in bagno. Io preferisco andare nel bagno della scuola, quando siamo a scuola. Invece… Invece io vado nel bagno di casa quando sono in casa. Perché noi abbiamo già due bagni. Ma poi cosa faccio? Devo sempre chiedere ai maestri se posso andare nel mio bagno?» «A me piace di più la scuola così perché a scuola ci sono più bambini. Invece al computer ci sono più grandi. Ci sono le mamme e i papà e tutti quanti che ti guardano». «Per me a scuola come oggi, la scuola vera, è più avventurosa». «Poi noi siamo qui a scuola otto re, non solo un’ora o due come quando siamo al computer». «La scuola al computer a me fa venire male alla testa». «A me piace il computer per giocare con i videogiochi, non per fare la scuola». «Ci sono dei giochi come Lupo ghiaccio che al computer non li puoi fare». «Poi io, al computer, delle volte sentivo male, non si sente sempre bene, delle volte si rompe la linea e non sentivo mai niente». «Anche la chat non mi è piaciuta. all’inizio sì. Molto. Dopo no. Io preferisco scrivere sul quaderno. Poi… Poi sul computer, sulla chat, tu non puoi scrivere neppure in corsivo e allora come si fa? Non si può».
Mi dite la cosa più bella della scuola a scuola, non a casa…
«Per me la palestra, anche se non ci andiamo ma andiamo solo in cortile a fare gli esercizi e le corse». «Anche la ricreazione è bellissima, puoi parlare finalmente con i tuoi amici. E sempre. Un po’ ascolti il maestro e la maestra e un po’ ci parli». «A me piace mangiare insieme a scuola. Tutti insieme. Sì, mi piace la mensa. Anche se delle volte ci sono delle cose da mangiare che non mi piacciono molto». «Perché a me piace stare insieme ai miei amici».
(il Manifesto – 6 Maggio 2021)