La nostra Reggiana non prenda esempio da PD locale, oggi specializzato soprattutto in autogol. Dunque, il consigliere PD De Lucia è accusato di lesa maestà dal suo stesso partito. Perché? Sui social associa la foto dell’ex sindaco ed ex braccio destro nel governo Renzi al post «Ricordiamoci il passato per migliorare il futuro». Cattivo gusto? Forse. Ma nulla di più. Anche perché il PD reggiano, – che, ricordiamolo, fino a pochi anni fa marciava compatto con tutto il suo gruppo dirigente, amministratori compresi e tanti iscritti sulla linea Renzi segretario, – adesso, senza alcuna vergogna, non solo si dissocia legittimamente dalle parole di De Lucia, ma tenta poi di metterlo alla gogna tramite l’account ufficiale del PD sui social. Probabilmente rimpiangendo l’intolleranza, l’ordine, le espulsioni, forse addirittura le deportazioni del PCI di un tempo, sulle cui ceneri delle ceneri delle ceneri il PD è ancora qui. Che coraggio! Dubito che dietro questa decisione ci sia Del Rio, politico di altro livello. Piuttosto si tratterà dell’idea di qualche panchinaro più realista del re, a cui si è accodato un PD locale noioso, annoiato, senza grandi idee e piuttosto allo sbando. A ogni modo, De Lucia replica: «Non ci sto ad essere trattato così. Se non mi vogliono più me lo dicano in faccia». Giustamente. Perché da anni è trattato come un «pierino» ingombrante, un corpo estraneo al PD. E questo nonostante alle ultime elezioni sia stato recordman di preferenze. Vorrei esprimere pubblicamente la mia solidarietà a De Lucia, che si aggiunge a quelle espresse da Francesca Perlini, che per questa vicenda ha lasciato il PD e a quella di Fabiana Montanari, consigliera comunale, che probabilmente seguirà De Lucia uscendo dalla sala del tricolore. Ironia della sorte? Per scongiurare una crisi in sala tricolore, magari occorrerà chiedere aiuto a Maura Manghi, ex PD che oggi, da renziana di ferro, coordina sul territorio Italia Viva. O inventarsi altre farraginose e complicate alchimie. Complimenti ai compagni, un vero capolavoro politico: mentre a livello nazionale il PD dice «mai più con Renzi», può darsi che a Reggio si dirà esattamente il contrario. Che dire? Evidentemente il PD reggiano, oggi, ha serie difficoltà a capire la porta in cui provare a far gol. Forza Regia, a tirarci su il morale pensaci tu.
Articolo pubblicato sul del 24 Gennaio 2021