Adesso mi dite che maestro o che maestre vorreste in quella scuola? Iniziate le frasi dicendo Voglio un maestro…. oppure Voglio una maestra…
«I maestri e le maestre che vorrei? Io vorrei… Io voglio una maestro paziente e anche una maestra, lei è una maestra allegra, divertente, buona.» «Voglio un maestro che gioca a basket. Voglio una maestra di caramello e panna. Voglio un maestro come il maestro che ho già. Voglio una maestra dolce come quella che ho già.» «Voglio un maestro che ci spiega il corpo. Voglio un maestro che ci porta in gita spesso, che porta i gelati a scuola. Voglio un maestro con la barba. Invece una maestra la voglio che ci porti a scuola le piante e che ci spieghi come sono fatte. Voglio una maestra che spieghi il mondo e che ci da meno compiti.» «Io voglio una maestra che ci faccia disegnare tanto. Voglio un maestro super eroe. Voglio una maestra con un bel sorriso, che ride, che sa cucinare, che dice le barzellette.» «Io voglio una maestra che sorrida e faccia coccole ai bambini. Io voglio un maestro che faccia ballare a suon di musica e una maestra che mi faccia dipingere con il dentifricio sui muri.» «Io voglio una maestra che parli tanto inglese. Io voglio un maestro che mi racconti storie fantasiose e piene di suspance. Io voglio una maestra felice, che ci insegna tante cose, che ci fa giocare. Voglio una maestra balla e divertente». «Voglio un maestro che ci racconti tante favole e una maestra che ci fa fare tanta palestra. Voglio un maestro che ci porta in gita. Voglio una maestra che ci porta in biblioteca, che ci fa fare dei lavoretti. Voglio un maestro proprio come il mio maestro Giuseppe. Voglio una maestra proprio come la mia maestra Lucia.» «Io vorrei un maestro allegro, un maestro amorevole. E vorrei una maestra sorridente, una maestra da abbracciare.» «Voglio un maestro di arti marziali. Voglio una maestra che ci porti al mare, scriva le cose sulla sabbia, e ci dia da mangiare cocco, bacche, frutti e bere il latte di cocco. Voglio un maestro magico che ci insegni incantesimi e a trasformare le cose in altre. Voglio una maestra esperta di meccanica che ci insegni a costruire di tutto. Voglio una maestra rock che ci insegni a suonare bene la chitarra elettrica.» «Voglio una maestra bella, gentile, felice. Voglio un maestro gentile, giocherellone.» «Io voglio un maestro che non sia mio padre. Voglio una maestra come mia mamma. Voglio una scuola grande. Voglio un maestro forte e grande. Voglio una maestra che ci fa giocare.» «Voglio un maestro muscoloso. Voglio una maestra che insegna sempre ginnastica, non ci fa più scrivere. Voglio un maestro con tanti capelli. Voglio una maestra come la Lucia.» «Io voglio una maestra di storia e di italiano e un maestro che mi insegna matematica e scienze e tecnologia e inglese. Voglio un maestro che ci insegni tutto quello che sa e ci porti fuori a giocare.» «Voglio un maestro che mi insegna a scrivere in corsivo e in maiuscolo. Voglio una maestra che mi insegna a fare i calcoli e la linea dei numeri. Voglio un maestro paziente e gentile, che ci porti in cortile. Voglio una maestra brava, gentile e simpatica, che mi insegna a fare i compiti. Voglio un maestro che gli piacciono i bambini.» «Io voglio una maestra che ci insegni gli esperimenti di scienze, con i superpoteri, un maestro che abita in un hotel e una maestra che è una regina, che sa cavalcare un delfino. Una maestra con un forziere pieno di dobloni d’oro.» «Voglio una maestra bella, gentile, felice. Voglio un maestro di religione. Voglio un maestro gentile. Voglio un maestro che dipinge, bello e giocherellone. Voglio una maestra gentile e dolce. Voglio un maestro che non sia mio padre. Voglio una maestra come mia mamma.» «Io voglio un maestro forte e grande, che ci fa giocare. Io voglio un maestro muscoloso e una maestra che insegna sempre ginnastica.» «Voglio un maestro che ci porta da mangiare sempre la pizza. Voglio una maestra che non ci fa più scrivere e parla solo con i gesti come i sordomuti, con quel linguaggio lì. Voglio un maestro con tanti capelli. Voglio una maestra come la L.» «Voglio un maestro che mi insegna matematica e scienze e tecnologia e inglese, un maestro che ci insegni tutto quello che sa e ci porti fuori a giocare.»
(il Manifesto – 23 Luglio 2020)