“Cosa abbiamo avuto” è il titolo di un poemetto che il poeta e avvocato Corrado Costa scrisse per la morte di Adriano Spatola, che negli ultimi anni della propria vita abitò proprio a Sant’Ilario, dove tenne una storica mostra alla biblioteca comunale. “Cosa abbiamo” è invece quello che Giuseppe Caliceti ha scritto per la morte di Costa, pubblicato nel libro “La maga dei semafori” del 2013. Ma è anche il titolo di questa mostra di poesie visive, installazioni e libri d’artista. Caliceti ha realizzato poesie visive a partire dagli anni Ottanta, alcune pubblicate nella rivista “Tam-Tam” di Spatola. Ma anche più tardi, con la casa editrice Elytra di Ivano Burani, ha realizzato libri illustrati con collage e decollage in copia unica, poi dati alle stampe: un esempio è “Opa pro nobis, litania dei titoli azionari”, con prefazione di Tiziano Scarpa. Ad essi, in questa mostra, si accompagnano altri libri d’artista con o senza parole, poesie visive su carta e su tela, installazioni di carte e schieramenti di oggetti e scarti di produzione industriale posizionati a terra. |